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Risorse: strumenti di correzione ortografica e grammaticale [a cura di Pina De Vita]

La felicità dei Grammar Nazi

Caro Word, ti adoriamo e ti ringraziamo per tutte le volte che la tua utilissima funzione di controllo ortografico ci ha corretto strafalcioni e/o sviste, ma ci spiace dirti che altri tool ti hanno superato offrendo un controllo grammaticale molto più efficace.

Ve ne sono diversi, tra i più utilizzati troviamo Grammarly (gratuito), Ginger (perlopiù per testi in lingua inglese, la cui estensione gratuita di Chrome fornisce però soltanto traduzioni e definizioni, mentre la funzione di correttore grammaticale è a pagamento) e WhiteSmoke (sempre per testi in lingua inglese e a pagamento).

Ma lo strumento di proofreading che preferiamo in assoluto – perché supporta ben 27 lingue! – e che vogliamo segnalarvi è il fantastico LanguageTool.

Analizziamo nel dettaglio tutti gli aspetti positivi:

  • primo fra tutti, come dicevamo, la vastissima scelta linguistica;
  • la possibilità di installare l’app oppure di scegliere di utilizzarlo come estensione di Chrome – in questi casi la funzione di controllo grammaticale sarà attiva in tutte le web-app presenti sul dispositivo – o infine, utilizzarlo come correttore online copiando e incollando il testo direttamente sulla homepage;
  • versione gratuita davvero molto efficiente, ma con il limite di 20.000 caratteri per testo. Con le versioni a pagamento, Premium e Developer API, i caratteri arrivano a 40.000 per la prima e sono illimitati per la seconda, in più queste ultime offrono un maggior numero di controllo e un’integrazione per Microsoft Word; c’è la possibilità di scegliere un abbonamento mensile, trimestrale, oppure quello annuale che ovviamente risulta molto conveniente. Tutto dipende dalle singole esigenze, ma spesso la versione gratuita può già bastare;
  • in ultimo, ma non ultima, la modalità: LanguageTool non corregge automaticamente gli errori – come avviene per esempio in Word – ma evidenzia il punto da rivedere. Vi basterà cliccarci su e vi apparirà la correzione o il suggerimento con la relativa spiegazione. Alcuni non gradiscono questa modalità, preferendo la correzione automatica; per quanto ci riguarda… ehm… non è fantastico un tool che asseconda persino il pallino dei più maniaci desiderosi di sapere dove e cosa hanno sbagliato e come rimediare?

 

Come sempre, fateci sapere la vostra!

A presto!

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