
L’amore è una cosa seria: i sottogeneri del romance
Bentornati lettori, sapevo che vi sareste rifatti vivi, non potete negare che il romance sia un genere avvincente e già non potete più fare a meno di questa rubrica.
Potete ammetterlo senza vergogna, qui nessuno vi giudicherà perché siamo guidati dall’ammmore.
Di cosa parliamo oggi? Credo sia doveroso un bello spiegone sui sottogeneri e sui trope, che spesso vengono confusi tra loro. Lo faccio per voi eh, almeno la smetterete di credere che lo sport romance sia un sottogenere…
Dunque, andiamo per ordine:
SOTTOGENERE: è un sottoinsieme del genere, ovvero una delle categorie in cui può essere suddiviso in base a determinate caratteristiche.
Quelli riconosciuti sono:
- HISTORICAL: ambientato in un contesto storico precedente la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il periodo storico deve essere reale, con trame inventate oppure ispirate a fatti realmente accaduti. Indispensabile prestare attenzione agli usi e costumi dell’epoca, al linguaggio e ai comportamenti. I più conosciuti sono ambientati nel periodo regency (primi 30 anni del 1800 circa) o vittoriani, ma non mancano romance di epoca medievale, rinascimentale o dei conflitti mondiali.
- CONTEMPORARY: si svolge nell’epoca contemporanea all’autrice/autore. Di solito la trama e i personaggi sono ben inseriti nel contesto storico-culturale in cui è ambientata la storia. Può diventare obsoleto con l’evolversi della società e delle sue abitudini.
- DARK: include storie di violenza, abuso e morbosità. Le ambientazioni sono tetre e i personaggi mostrano i loro lati oscuri. Criminalità, pericolo, ansia sono solo alcuni degli elementi ricorrenti in questa tipologia. La vena romantica è piuttosto marcata, al limite dell’ossessione.
- YOUNG ADULT: la discriminante principale è l’età dei protagonisti, che sono sempre adolescenti. Nel caso di romanzi destinati a un pubblico minorenne, prevale l’aspetto emotivo e sentimentale della relazione, a discapito di quello fisico. Al contrario, se la storia è rivolta a un pubblico più maturo, è possibile trovare anche scene più esplicite.
- NEW ADULT: i protagonisti hanno un’età compresa tra i 18 e i 25 anni. I problemi sono quelli tipici del periodo di transizione tra la giovinezza e l’età adulta, talvolta con implicazioni di disagio sociale, bullismo, abusi di droghe o traumi familiari. Il sesso è trattato in modo esplicito.
- ROMANTASY: ambientato in mondi ed epoche fantastiche, i personaggi possono avere fattezze e caratteristiche diverse da quelle umane. La storia d’amore – che è il nucleo della narrazione – può svolgersi tra due creature fantasy, due umani, oppure mista tra esseri di specie diverse. La componente romantica è molto accentuata, spesso trascendente il tempo e i luoghi. Va a braccetto col collega FANTASY ROMANCE in cui avventure fantastiche e storia d’amore sono più bilanciati.
- COMMEDIA ROMANTICA (per gli amici: ROM-COM): lo dico senza timore, è la mia preferita. Ingiustamente relegata e bistrattata in Italia, ma sempre di grande successo oltreoceano, la romantic comedy è molto apprezzata nei prodotti cinematografici ed è caratterizzata da una componente umoristica affiancata alla storia d’amore. Battute, equivoci, situazioni al limite dell’imbarazzo e disavventure divertenti sono tra gli elementi principali di questo sottogenere.
- CHICK-LIT: sta per chicken literature e in questo sottogenere il faro della storia è puntato tutto sulla protagonista femminile. La famiglia, gli amici, il lavoro, la vita amorosa e soprattutto la sua evoluzione ed emancipazione. Il tono è sempre ironico e spiritoso, senza trascurare la malizia. Il lieto fine in questo caso non deve essere necessariamente legato alla relazione sentimentale, ma può esprimersi anche nella crescita e realizzazione personale della protagonista.
- EROTICO (e non mi dite spicy ché vi vengo a cercare di persona): le scene di sesso esplicite non sono un corollario, ma parte fondamentale della narrazione, talvolta a discapito dell’aspetto emotivo. I rapporti sono spesso fondati su meccanismi di dominazione e sottomissione; nella maggior parte l’uomo ricopre il ruolo di alpha, ma non mancano casi in cui si giochi a parti invertite.
In linea di massima, a ogni romanzo rosa che esce dalla mente brulicante di un’autrice si assegna un unico sottogenere principale, in base agli elementi predominanti. Può capitare che ci sia un secondario, ma si tende a evitarlo.
Avete mai pensato a cosa significhi per un traduttore? Ogni sottogenere ha un lessico ben preciso, un suo registro, un tono di voce. L’ironia nella rom-com, il dramma del dark e l’epicità del fantasy romance devono restare fedeli all’originale, ma senza trascurarne la naturalezza.
Con i trope invece, è tutta un’altra storia, ma ne parleremo il prossimo mese. Stay tuned!
Paola Di Maina