Lusofoniamo: Natália de Oliveira Correia
[vc_row][vc_column][vc_column_text]Vi capita mai di riavvolgere il nastro del tempo come le vecchie musicassette, tornare con la mente ai viaggi fatti, più o meno recenti, e riassaporare particolari momenti vissuti? A me sì. Devo ammettere che spesso mi ritrovo a fissare il vuoto, come in uno stato di trance, e mi godo la proiezione di precisi fermo immagine in cui i miei occhi hanno incontrato meraviglie. Il mio preferito? L’escursione a Ponta Delgada nell’isola di São Miguel dell’arcipelago delle Azzorre. Sembrava di essere dentro un quadro: la rigogliosa vegetazione – non a caso la chiamano “l’isola verde” – faceva da cornice alla magnificenza di un vulcano spento, rimpiazzato da due laghi cristallini che la leggenda narra siano nati dalle lacrime versate da un pastore e da una principessa, destinati a un amore irrealizzabile. Un vero e proprio paradiso.