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A cura di Maria Oliva

Dal 28 febbraio al 2 marzo si è svolta alla Stazione Leopolda di Firenze la quarta edizione della fiera dell’editoria Testo [Come si diventa un libro], a cui ho partecipato, con enorme piacere ed entusiasmo, in qualità di referente della Bottega, promuovendone le iniziative e raccontando delle attività che si impegna di anno in anno a proporre per mettere in contatto case editrici con traduttrici e traduttori. Oltre ad avere avuto l’opportunità di conoscere diverse realtà editoriali, durante le giornate di venerdì e sabato ho seguito dei workshop di traduzione, che si sono rivelati ricchi di spunti interessanti.

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A cura di Barbara Barnini

Le giornate si stanno allungando e il tiepido sole fa capolino tra le nuvole che hanno ingrigito il cielo per mesi, gli sprazzi d’azzurro nel cielo fanno sorgere il desiderio di incamminarsi per sentieri di montagna e di immergersi nel silenzio della natura come in un bagno rigenerante (la pratica anche nota come forest bathing). Ma la natura ha i suoi abitanti e, se vedessimo strisciare un serpente  sul sentiero, smetteremmo all’istante di abbracciare alberi, lanceremmo un grido di terrore e trasaliremmo alla sua vista. Ma niente panico! Sarebbe con molta probabilità un’innocua biscia, che conosce il suo cammino e che non ha alcun interesse a interagire con noi. Incrociamo le dita!

[vc_row][vc_column][vc_column_text]L’oroscopo di marzo porta con sé un assaggio di primavera, carico di energia e magari di qualche colpo di scena stellare. Mercurio retrogrado complicherà un po’ le comunicazioni, ma non sarà di certo questo a impedirci di portare a termine la traduzione che ci fa penare da settimane. Dovremo passarci solo qualche notte in più del previsto prima che tutti i nodi vengano al pettine. Scopriamo insieme cosa ci riservano gli astri per affrontare questo mese con la giusta dose di creatività, professionalità e ironia che non deve mancare mai!

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Arriva marzo, il mese in cui si celebra la Giornata Internazionale della Donna, non solo per ricevere un bel mazzetto di mimosa – ben apprezzato se non si è allergiche –, ma soprattutto per ricordare e commemorare le conquiste politiche e sociali che il genere femminile ha ottenuto con grande determinazione e coraggio. Se dico donna, o meglio mulher, non posso che pensare all’immensa scrittrice brasiliana Clarice Lispector, esponente della terza generazione modernista, che ha contributo all’esplorazione delle più recondite identità femminili.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Benvenuti nell’unico oroscopo dedicato a traduttori e traduttrici, impegnati quotidianamente in scontri all’ultimo sangue per sopravvivere a deadline e clienti impossibili o in dispute contro software demoniaci che decidono di non funzionare proprio quando non dovrebbero. Ecco perché abbiamo deciso di consultare gli astri per voi: sarà un mese di gloria lessicale o di mercurio retrogrado nel vostro CAT tool? L’amore busserà alla porta o sarà solo il corriere con l’ennesima revisione urgente? Preparatevi a scoprire cosa vi riservano le stelle nel mese di febbraio 2025 e . . . ricordate: anche il destino, in fondo, va interpretato ed è solo questione di saperlo tradurre!

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A cura di Barbara Barnini

Il 2025 è l’anno del serpente secondo l’oroscopo cinese e così mi sono sentita ispirata ad addentrarmi nei meandri della lingua italiana in cerca di espressioni idiomatiche o proverbi legati all’immagine di questi rettili striscianti. Mi sono imbattuta nell’adagio popolare parenti serpenti, forse uno tra i più azzeccati della nostra lingua! Proprio così, non è raro che i rapporti familiari diventino ostili fino a sfociare in liti furibonde o acerrime rivalità tra consanguinei e che alcuni congiunti possano trasformarsi all’improvviso in aspidi velenosi pronti ad attaccare la povera preda.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Ed ecco che arriva febbraio, breve ma intenso perché ricco di aspettative...amorose! Ammettiamolo, febbraio è universalmente riconosciuto come il mese dell’amore per i festeggiamenti del tanto atteso San Valentino e, tra il fascino invernale e la primavera che fa capolino, l’atmosfera si colora di rosso cuore e ogni scusa è buona per celebrare l’affetto, che sia per un partner, un amico o, perché no, per noi stessi! L’amore, in tutte le sue sfumature, è da secoli fonte d’ispirazione per poeti di ogni epoca e cultura. Si pensi ai grandi autori italiani, come Dante Alighieri che celebra l’amore eterno per Beatrice o Francesco Petrarca con i suoi innumerevoli sonetti a Laura, ma se sposto l’attenzione oltreoceano, ecco che si palesa il grande poeta Carlos Drummond de Andrade, appartenente alla seconda fase del modernismo brasiliano.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Diamo il benvenuto al 2025, con quel mix di speranze e buoni propositi che non è proprio facile da mantenere. È il momento perfetto per fare bilanci, dimenticare qualche pasticcio passato e tentare nuove esperienze. Soprattutto, direi che forse è l’occasione giusta per ritagliare del tempo per noi stessi e godersi il presente, magari spaparanzati sul divano con un bel libro in mano. Insomma, nuovo anno, nuova occasione per conoscere meglio nuovi autori lusofoni! Stavolta ho scelto di presentarvi lo scrittore e sceneggiatore brasiliano Rubem Fonseca, sicuramente per il suo genio letterario, ma soprattutto per la sua tanto chiacchierata opera intitolata Feliz Ano Novo pubblicata nel 1975 (Buon Anno, Voland edizioni, 1998), che direi cade proprio a fagiolo. Non si tratta di una raccolta di poesie o pensieri benauguranti, ma di una collettanea di quindici racconti devastanti incentrati sulla violenza, il sesso e i conflitti di classe. È la sera di Capodanno, tre amici ai margini della società pianificano, per fame e per vendicarsi delle loro pessime condizioni di vita, di irrompere in una casa di lusso durante i festeggiamenti. Compiono un attacco brutale, lasciando morte e crudeltà alle loro spalle, conseguenza di una società ingiusta che inneggia alla disparità tra ricchi e poveri. Alla fine, tornano a casa, stendono una tovaglia sul pavimento e, con il cibo rubato, brindano al nuovo anno.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il nostro terzo anno da associazione sta giungendo al termine e, per una volta, abbiamo deciso di mettere da parte i file Excel con i programmi dei prossimi 18 mesi e fermarci a osservare ciò che siamo riuscitə a realizzare finora. È sicuramente stato un anno denso, in cui le idee si sono susseguite come non mai, e stare al passo coi mille progetti in cui ci siamo addentratə non è sempre stato semplice. In questo caos, però, abbiamo avuto la conferma che la collaborazione sia la risposta per sopravvivere a un mondo sempre più frenetico e competitivo. Sembra scontato, ma abbiamo scoperto che nella nostra Bottega c’è sempre una persona disposta a tenderci la mano e a ricordarci che si può sempre ricominciare. Tra sorrisi e abbracci abbiamo trovato la forza di migliorarci e di offrire nuove possibilità a tuttə coloro che hanno scelto di darci fiducia iscrivendosi alla nostra associazione. Cominciamo subito e ricapitoliamo cosa è successo nel 2024 in Bottega.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]È bastato un lieve accenno di freddo e qualche addobbo improvvisamente spuntato in strada per ricordarci che il Natale è ormai alle porte. Le città iniziano a brillare di luci colorate, l’atmosfera si profuma di arancia e cannella e, diciamocela tutta, la voglia di panettone - nulla togliere a chi preferisce il pandoro! - o torrone comincia a farsi sentire. C’è un qualcosa di magico in questo periodo, lo definirei un mix tra frenesia da preparativi e nostalgia dell’anno che sta per giungere al termine. Ma per gli amanti dei libri e della letteratura come noi, il Natale è una pagina bianca che ogni anno si riempie di parole, è il piacere di riscoprire racconti che amiamo sotto una luce diversa o un invito a immergersi nel calore di storie e generi nuovi. Voglio allora presentarvi la poetessa brasiliana della seconda generazione romantica Auta Henriqueta de Souza.