Una Community di traduttori amanti dei libri e a servizio della Cultura!

Agosto 2025

  /    /  Agosto

Settembre porta sempre un’aria di ritorno: ai banchi di scuola, ai treni pieni di pendolari, alle strade che aspettano la pioggia, alle giornate che si accorciano.  In questa stagione di confine, avverto un pizzico di melanconia mista a euforia che magicamente mi porta a riprendere vecchie letture e riscoprire personaggi dalle mille voci... Il mio pensiero va alla protagonista di Não é meia noite quem quer (Non è mezzanotte chi vuole, Feltrinelli editore, 2018) di António Lobo Antunes. Lei è una donna di mezza età che decide di passare tre giorni del non troppo lontano agosto 2011, nella vecchia casa di famiglia al mare, con l’intento di salutare il luogo in cui ha trascorso l’infanzia. Vagando tra le stanze vuote, scivola avanti e indietro tra presente e passato, rievocando amicizie perdute, tragedie familiari, segreti che un tempo per i suoi occhi bambini erano incomprensibili. Pensa al presente...al matrimonio ormai spento, al lavoro grigio e frustrante di professoressa, alla drammatica perdita dell’unico figlio. E poi c’è il promontorio da cui il fratello si è gettato anni prima, dove oggi il rumore delle onde le sembra un richiamo irresistibile. António Lobo Antunes trasforma la storia di una vita segnata dal dolore, attraverso il viaggio di una donna che, ormai senza speranza, sceglie di dire addio a tutto, in un romanzo potente, dall’indole apparentemente autodistruttivo. Per chi vorrà leggerlo resterà impressionato dallo stile tipicamente antuniano: no punteggiatura convenzionale, no sequenze lineari, sì a frasi che si accavallano, si aprono e restano sospese. 

Cari traduttori e traduttrici, settembre non è solo sinonimo di rientro al lavoro e di un’infinità di e-mail arretrate, è anche il mese perfetto per riscoprire una nuova anima creativa, ridefinire gli obiettivi ed evitare di procrastinare. Che siate immersi in glossari megagalattici o alle prese con traduzioni senza particolari difficoltà, le stelle hanno qualcosa da dirvi. Preparatevi… è tornato l’oroscopo de La bottega dei traduttori!

Sentivamo davvero il bisogno di una rubrica a tema romance? Non so voi, ma io sì. E non tanto per stare qui a ripetere per l'ennesima volta che il romanzo rosa va rispettato, che è uno dei generi più venduti degli ultimi anni (guarda caso stanno aumentando le case editrici che pubblicano storie d'amore) e bla bla bla... ma perché le cose vanno dette fuori dai denti e, vi avverto, se cercate una rubrica seria e autorevole avete sbagliato indirizzo. Vi svelo un segreto: anch'io ho criticato i romanzi rosa, quando non li leggevo. Perché a pensarci bene succede sempre così, la maggior parte delle critiche provengono da chi certi libri manco li legge, oppure da chi semplifica la questione all'estremo e "letto uno, letti tutti".